18 aprile ore 21 Sala CUTU (p.zza G. Bruno 9) – Perugia
CHARTA INTIMUS
Di e con Bernardo Casertano
durata: 50 minuti
“La notte del 25 dicembre 1882 ..Carlo Collodi fece un sogno. Sognò che stava su una barchetta di carta in mezzo al mare e che c’era una tempesta. Ma la barchetta di carta resisteva, era una barchetta testarda con due occhi umani…”
Sogni di sogni, Antonio Tabucchi
Charta, il latino del termine carta, è l’ultimo tassello di una trilogia sulla della condizione umana, che intercetta tre fasi della vita dell’uomo: infanzia, età adulta, genitorialità.
Geitorialità appunto, spettacolo per un solo attore con sagome di carta, è la personale
riflessione sulla possibilità di diventare genitore.
In una stanza si materializza la storia di Pinocchio che diventa padre, il figlio per antonomasia che affronta il tema della paternità. La visione personale di una esperienza enorme e il tentativo di descriverla attraverso una metafora farsesca. Quella di una prova impossibile da superare, ma possibile da affrontare. Pinocchio si trova di fronte alla paternità con la natura che gli è più congeniale, quella di burattino, ed è disarmato al punto
da assurgere a simbolo del racconto.
“Quando Pinocchio impara a leggere diventa un essere mediocre, perde il legno e con esso l’inorganico, l’infanzia e si avvia a diventare un bambino perbene, cioè un cittadino che può esprimersi solo attraverso l’ottusità dei proverbi.
Alla fine Pinocchio insegnerà a leggere al padre analfabeta con l’arroganza che è propria della paternità; nessuno è padre a un altro, del resto.”
da Bene Crudele
BIGLIETTERIA
Intero € 10,00 | Ridotto € 8,00 | MTTMCARD € 7,00 | DestinazioneTEEN € 1,00